### Complimenti! Hai scelto correttamente, infatti la Quercia ha questa foglia! <img src="img/quercia.jpeg" alt=""width="400" height="auto"> ## CURIOSITA' Il legno di faggio può essre utilizzato in molti modi, ma uno in particolare è molto "goloso"! Se non lo sai ti svelo che i bastoncini dei gelati spesso sono fatti con il legno di faggio ! <img src="img/gelato.png" alt=""width="400" height="auto"> [[Continuiamo la salita verso la croce ->10]]### Sbagliato! <img src="img/lerry_9.png" alt=""width="400" height="auto"> Quella era la foglia di quercia, il castagno ha questa foglia! <img src="img/castagno.jpeg" alt=""width="400" height="auto"> [[Continua ->10]]### La scalata Proseguendo lungo il sentiero, inizi a sentire la fatica ma Larry iniza a raccontarti ... <img src="img/lerry_6.png" alt=""width="400" height="auto"> Guarda le pareti rocciose del Monte San Giorgio, sono davvero speciali. Non solo offrono rifugio a molte specie animali, ma raccontano anche una storia lunga milioni di anni. [[Andiamo a scoprire cosa nascondono le rocce del Monte San Giorgio->rocce]]### Nel bosco.... <img src="img/bosco.jpeg" alt=""width="800" height="auto"> Siamo giunti in un bosco particolare, stiamo camminando su un tappeto di castagne cadute dagli alberi. Guarda quante castagne! Sembrano gustose, vero? Ma sarebbe meglio lasciarle agli animali che ne hanno bisogno per prepararsi all'inverno. <img src="img/lerry_4.png" alt=""width="400" height="auto"> Le castagne sono una fonte di cibo fondamentale per molti abitanti del bosco. I cinghiali, ad esempio, adorano scavare tra le foglie per trovarle. Anche il ghiro e lo scoiattolo sono grandi fans delle castagne e le accumulano come scorte per l’inverno, spesso sotterrandole nel terreno. Sai che questo aiuta anche a far crescere nuovi alberi? È un bellissimo esempio di come la natura lavori in armonia. Ma secondo te, quali altri animali sono ghiotti di castagne? Potrebbero piacere ... al [[Cervo ->[Cervo]] all'[[Orso ->[Orso]] alla[[ Ghiandaia ->[Ghiandaia]]### Sbagliato! <img src="img/lerry_8.png" alt=""width="400" height="auto"> Hai in parte ragione, è vero che l'Ammonoide Ticinites è stata ritrovata sul Monte San Giorgio, ma come puoi vedere, non è un rettile! fa parte della famiglia dei cefalopodi, è un genere di ammonoide, un gruppo di organismi estinto imparentato con l’attuale Nautilus. <img id="immagineAdattiva" src="img/ammonoide.jpeg" alt=""> [[Riprova->Tempo_3]]### Aquila Reale <img src="img/lerry_8.png" alt=""width="400" height="auto"> Mi dispiace ma non era un'aquila reale! <img src="img/aquila.jpeg" alt=""width="400" height="auto"> (Aquila) L'aquila reale è molto più grande e soprattutto non nidifica sul Monte San Giorgio, è quindi rarissimo vederla volare da queste parti. ##CURIOSITA' L'aquila ha una apertura alare di 3 metri, per darti l'idea se si siede sul tuo divano ce ne vuole uno a 3 posti per farle spiegare le ali! [[Torniamo a vedere il nostro uccello->nicchia]]### Esatto! I bivalvi sono animali racchiusi da due "valve" un po' come le nostre cozze. <img src="img/Bivalvi.jpeg" alt=""width="400" height="auto"> I bivalvi del triassico presentavano un guscio composto da due valve simmetriche di calcite o aragonite. Questi animali avevano una vita prevalentemente sedentaria, utilizzando il piede per scavare nel sedimento o ancorarsi al substrato. Le valve si chiudevano grazie all'azione di muscoli adduttori. I bivalvi del triassico, come Daonella e Monotis svolgevano un ruolo cruciale negli ecosistemi marini, fungendo da filtratori e contribuendo alla regolazione-purificazione della qualità dell'acqua. La loro presenza è stata fondamentale per la formazione di biocostruzioni e habitat marini. Verso la fine del triassico, circa 213-208 milioni di anni fa, i bivalvi subirono una crisi biologica che portò all'estinzione di molte specie, probabilmente a causa di cambiamenti climatici e attività vulcanica. [[Vuoi scoprire come hanno scoperto che in queste rocce c'erano i fossili? Seguimi ...->Tempo_6]]### Ahi Ahi Ahi ... <img src="img/lerry_8.png" alt=""width="400" height="auto"> Risposta sbaglita, era la foglia di un faggio. Il castagno invece ha questa foglia! <img src="img/castagno.jpeg" alt=""width="400" height="auto"> [[Continua ->10]]### Larry Ciao, esploratore! <img src="img/lerry1.jpg" alt=""width="200" height="auto"> Sono Larry, e sono qui per guidarti in questa avventura. Devi sapere che questo monte rappresenta la miglior testimonianza della storia geo-paleontologica di un ambiente marino, risalente a 247-235 milioni di anni fa. Grazie alle migliaia di fossili rinvenuti, possiamo studiare in dettaglio l'evoluzione di molti organismi marini. Per comprendere meglio il Monte San Giorgio potresti anche esplorare le sue bellezze naturali e la sua biodiversità. A te la scelta: vuoi seguirmi e esplorare la natura straordinaria del Monte San Giorgio o viaggiare nel passato per scoprire la storia dei fossili? [[Esplora la Natura|PercorsoNatura]] [[Viaggia nel Tempo|PercorsoTempo]]### Corvo Imperiale <img src="img/lerry_9.png" alt=""width="400" height="auto"> Mi dispiace ma non era un corvo imperiale ... <img src="img/corvo.jpg" alt=""width="400" height="auto"> (Corvo Imperiale) ##CURIOSITA' Il corvo imperiale è nero, ha un potente becco perchè mangia di tutto. Infatti viene considerata una specie "onnivora", ossia è come se fosse uno "spazzino"! [[Torniamo a vedere il nostro uccello->nicchia]]### Sbagliato! <img src="img/lerry_9.png" alt=""width="400" height="auto"> I gabbiani non esistevano ancora nel triassico, sono frutto di una evoluzione che è avvenuta parecchio tempo più tardi! <img id="immagineAdattiva" src="img/gabbiano.jpeg" alt=""> [[Riprova->Seguimi!]]### Sbagliato! <img src="img/lerry_9.png" alt=""width="400" height="auto"> Anche se tra i fossili del Monte San Giorgio spiccano i ritrovamenti di alcuni insetti, questi non svolgevano il ruolo di filtratori. <img id="immagineAdattiva" src="img/zanza.jpg" alt=""> ### CURIOSITA' Il primo insetto fossile ritrovato è la Tintorina meridensis, che tutti chiamano La zanzara del Monte San Giorgio. [[Riprova->tempo_5]]### Esatto! <img src="img/tanystropheus.jpeg" alt=""width="400" height="auto"> Entrambi questi rettili sono stati ritrovati sul Monte San Giorgio, ognuno con adattamenti unici alla vita acquatica. Il Lariosaurus balsamii è un rettile acquatico estinto. Gli esemplari adulti misuravano tra 60 cm e 130 cm, rendendolo uno dei notosauri più piccoli conosciuti. Questo predatore acquatico si muoveva principalmente nuotando grazie alle pinne anteriori e alla lunga coda. La sua dieta comprendeva piccoli pesci e cefalopodi. Il Tanystropheus longobardicus era fornito di un collo lunghissimo che gli è valso il nome di "rettile giraffa", il collo era tenuto rigido tramite vertebre e costole cervicali estremamente allungate che impedivano all'animale di ripiegarlo. Il suo nome significa "rettile lombardo dalle lunghe vertebre". Gli esemplari adulti potevano raggiungere lunghezze comprese tra 5 e 6 metri, con alcuni frammenti rinvenuti in Israele che suggeriscono che potesse arrivare a dimensioni fino a 9 metri. Il Tanystropheus abitava mari tropicali e costieri, nutrendosi principalmente di molluschi cefalopodi e piccoli pesci. [[Continuiamo la nostra scoperta dei fossili.->Tempo_4]]### Ottima scelta! <img src="img/lerry2.jpg" alt=""width="400" height="auto"> Dagli studi effettuati sul fossile ritrovato pare fossero molto ghiotti di questi molluschi oltre che di piccoli pesci. <img id="immagineAdattiva" src="img/cefalopode.jpeg" alt=""> [[Continuiamo a scoprie cosa c'è nel sottosuolo !->Tempo_2]]### Nibbio Bruno Esatto! <img id="immagineAdattiva" src="img/nibbio.jpg" alt=""> (Nibbio Bruno) Il nibbio ha un’apertura alare che può raggiungere i 180 cm. E’ una specie onnivora e spazzina. Spesso si porta sulle acque del Ceresio che perlustra alla ricerca di pesci morti o in difficoltà in prossimità della superficie dell’acqua. Può spostarsi giornalmente anche di vari chilometri per raggiungere aree dove reperire il cibo come ad esempio le discariche. [[Saliamo verso la vetta!->Vetta]]### Inizia la tua avventura ... Saliamo insieme tra i boschi del Monte San Giorgio. Sai che la flora è alla base di tutti gli ecosistemi? Qui al Monte San Giorgio puoi trovare una grande varietà di piante, dagli alberi maestosi come castagni e faggi alle più piccole piante come muschi e licheni. I faggi, ad esempio, dominano i pendii ombrosi e sono fondamentali per l'ecosistema boschivo. Le loro foglie formano una lettiera che nutre il terreno e le loro radici trattengono l'acqua, prevenendo l'erosione del suolo. <img src="img/lerry_3.png" alt=""width="400" height="auto"> Camminando lungo il pendio, ne incontrerai molte altre, ma per poter proseguire devi riconoscere questa foglia: a che pianta appartiene? <img src="img/faggio.jpg" alt=""width="400" height="auto"> E' la foglia di ... un [[Faggio]] un [[Castagno]] una [[Quercia]]### Inizia la tua avventura ... Il viaggio nel tempo inizia con un ritorno al Triassico Medio, circa 240 milioni di anni fa. Larry, il tuo fidato dinosauro guida, ti accompagna nell'esplorazione della storia dei fossili del Monte San Giorgio. <img src="img/lerry_3.png" alt=""width="400" height="auto"> Benvenuto nella prima tappa del nostro viaggio: il Besanosauro! <img id="immagineAdattiva" src="img/besanosauro_foto.jpg" alt=""> Hai voglia di conoscere meglio questo fossile? [[Seguimi!]] ### Sbagliato! <img src="img/lerry_8.png" alt=""width="400" height="auto"> Gli unici rettili terrestri ritrovati al Monte San Giorgio sono Macrocnemus e il Ticinosuchus, quest'ultimo era un abile predatore di due metri e mezzo di lunghezza. Entrambi però non sono degli animali filtratori! <img id="immagineAdattiva" src="img/piccolo_rettile.jpeg" alt=""> [[Riprova->tempo_5]]### Sbagliato! <img src="img/lerry_8.png" alt=""width="400" height="auto"> Nonostante nel Triassico inizino a comparire i primi mammiferi, i roditori non rientravano nella dieta del besanosauro che viveva in acqua. [[Riprova->Seguimi!]]### Mi dispiace! <img src="img/lerry_9.png" alt=""width="400" height="auto"> Risposta sbaglita, era la foglia di un faggio! La quercia invece ha questa foglia! <img src="img/quercia.jpeg" alt=""width="400" height="auto"> [[Continua ->10]]### I segreti del Monte San Giorgio <img id="immagineAdattiva" src="img/giorgio.jpg" alt=""> Benvenuti sul Monte San Giorgio! Questa montagna, che si erge tra il Canton Ticino e la provincia di Varese con i suoi fitti boschi e un’altitudine appena superiore ai mille metri, potrebbe sembrare simile a molte altre delle Alpi. Ma è nel sottosuolo che si nasconde il suo vero tesoro! Proprio per questa unicità, il Monte San Giorgio è stato riconosciuto dall’UNESCO come Patrimonio dell’Umanità, un titolo che celebra la sua straordinaria particolarità. [[Seguimi ...]]### Sbagliato! <img src="img/lerry_8.png" alt=""width="400" height="auto"> Mi dispiace, nonostante il tirannosauro sia uno dei dinosauri più famosi, è comparso molto tempo dopo, nel Cretaceo e non viveva in queste zone. <img id="immagineAdattiva" src="img/trex.jpeg" alt=""> [[Riprova->Tempo_3]]### Nelle viscere della montagna <img id="immagineAdattiva" src="img/animali_trias.jpeg" alt=""> Seguiamo Larry all'interno delle viscere del Monte San Giorgio, uno dei luoghi più importanti per conoscere il patrimonio paleontologico della zona. Oltre al Besanosauro sono stati ritrovati molti altri fossili: non solo rettili marini, ma anche pesci, crostacei e piante che popolavano la laguna tropicale di allora. <img id="immagineAdattiva" src="img/scisto.jpeg" alt=""> Questo tipo di roccia è speciale e si chiama scisto bituminoso. Si è formato sul fondale di una laguna tranquilla, dove gli organismi morti venivano rapidamente coperti dai sedimenti. È grazie a questa combinazione di fattori che i fossili qui sono così ben conservati. È come se la laguna fosse una macchina del tempo. [[Vuoi scoprire cosa si può trovare dentro gli scisti? Seguimi ...->Tempo_3]]###In caccia di fossili Sai che il Besanosauro non era il solo gigante del Triassico Medio? Qui sono stati trovati anche altri rettili, sapresti dirmi quali ? <img src="img/lerry_5.png" alt=""width="400" height="auto"> Potrebbe essere ... [[Lariosaurus e Tanystropheus]] [[T-Rex]] [[Ammonoidi]]### L'habitat del Triassico sul Monte San Giorgio... Chiudi gli occhi per un momento e immagina di essere trasportato indietro nel tempo, al Triassico Medio, circa 240 milioni di anni fa. Adesso aprili! Benvenuto in una laguna tropicale che potrebbe ricordarti le moderne Bahamas! <img id="immagineAdattiva" src="img/bahamas.webp" alt=""> Ti ritrovi in un ambiente completamente diverso da come è oggi: una laguna poco profonda, le cui acque trasparenti scintillano sotto il sole tropicale. Isolotti ricoperti di vegetazione emergono qua e là, creando ombre fresche e zone protette per la vita marina. I banchi di sabbia bianca riflettono la luce, rendendo l'acqua ancora più cristallina. Attorno alla laguna, si intravedono tratti di costa non troppo lontani, che separano questo paradiso dal mare aperto. Questa laguna era un luogo tranquillo, ideale per molte forme di vita. I rettili come il Besanosauro e il Lariosaurus nuotavano agilmente in queste acque, mentre pesci di ogni forma e dimensione si nascondevano tra le alghe o nei pressi dei fondali sabbiosi. Persino i primi crostacei e altri invertebrati trovavano rifugio qui. <img src="img/lerry_5.png" alt=""width="400" height="auto"> [[Pronto per andare ancora più indietro nel tempo? Seguimi ... ->tempo_5]]### Ma come abbiamo scoperto i fossili ? <img src="img/vetrina-pesci.jpg" alt=""width="400" height="auto"> I primi fossili vennero ritrovati per caso intorno al 1850 durante l'estrazione dei livelli rocciosi di colore nero noti come scisti bituminosi. Si iniziò ad estrarre questa roccia da cui si ricavava un olio che bruciava facilmente e veniva usato come combustibile e per produrre un medicinale chiamato Saurolo. <img id="immagineAdattiva" src="img/saurolo.jpeg" alt=""> Come si chiama il cercatore di fossili? Il ... [[Paleontologo->Tempo_7]] [[Pica Sass->Tempo_11]]### Esatto! Il paleontologo è lo scienziato che si occupa di di studiare i fossili e la vita del passato! <img id="immagineAdattiva" src="img/paleontologo.webp" alt=""> Dopo i primi ritrovamenti, i paleontologi, iniziarono a cercare in modo accurato i fossili del Monte San Giorgio, dapprima sul lato italiano del monte e poi su quello svizzero. Non fu un lavoro facile: dovettero scavare con ordine tutti gli strati della roccia, procedendo da quelli più alti, più giovani, a quelli più bassi, più antichi. <img src="img/lerry2.jpg" alt=""width="400" height="auto"> [[Ne sono stati scoperti talmente tanti che ...->Tempo_8]]### Sito UNESCO <img id="immagineAdattiva" src="img/storia.jpg" alt=""> Questo straordinario patrimonio ha reso il Monte San Giorgio un sito unico al mondo, tanto da essere inserito nella lista UNESCO dei Patrimoni dell'Umanità. I fossili risalenti al Triassico Medio, un periodo geologico compreso tra 247 e 237 milioni di anni fa, hanno permesso agli studiosi di ricostruire l'evoluzione della vita su un arco di diversi milioni di anni. <img src="img/lerry_3.png" alt=""width="400" height="auto"> Ma non ci sono solo i fossili, sul Monte San Giorgio ti aspettano tanti animali e piante. Se vuoi seguirmi in questa altra avventura [[clicca qui->PercorsoNatura]] e, al termine del percorso, potrai scoprire anche una Leggenda misteriosa su come si è formato il lago Ceresio. Altrimenti ... ti auguro buon rientro alla vita reale!### In vetta <img id="immagineAdattiva" src="img/Vetta.jpeg" alt=""> Finalmente raggiungiamo la vetta del Monte San Giorgio. L’aria è fresca e frizzante, e davanti a te si apre un panorama mozzafiato. <img src="img/lerry_7.png" alt=""width="400" height="auto"> Ce l’abbiamo fatta! Guarda che spettacolo! Dalla cima, puoi vedere le acque scintillanti del Lago di Lugano, che si snoda tra le montagne come un nastro blu. A nord, si scorgono le cime delle Alpi svizzere, maestose e innevate, mentre verso sud si estendono le dolci colline della Pianura Padana. Il contrasto tra questi paesaggi racconta di un territorio ricco di storia naturale e culturale. [[Ed ora ..->Il Monte San Giorgio]] ### Ottima scelta! <img src="img/cervo.jpeg" alt=""width="400" height="auto"> (Cervo) Il cervo e il capriolo, a volte si nutrono di castagne quando il cibo scarseggia. Anche la ghiandaia è ghiotta di castagne come molti altri uccelli del Monte San Giorgio. <img src="img/ghiandaia.jpeg" alt=""width="400" height="auto"> (Ghiandaia) <img src="img/picchio_rosso.jpg" alt=""width="400" height="auto"> (Picchio Rosso) È sorprendente quante creature dipendano da queste piccole gemme autunnali. Capisci ora quanto sia importante lasciare le castagne dove sono, per permettere al bosco di sostenere i suoi abitanti? [[Ora proseguiamo la salita-> [Continua]]### Ottima scelta! <img src="img/ghiandaia.jpeg" alt=""width="400" height="auto"> (Ghiandaia) La ghiandaia è ghiotta di castagne come molti altri uccelli tra cui il picchio rosso e la Nocciolaia. <img src="img/picchio_rosso.jpg" alt=""width="400" height="auto"> (Picchio Rosso) Non dimentichiamoci poi anche il cervo e il capriolo che si nutrono di castagne quando il cibo scarseggia. <img src="img/cervo.jpeg" alt=""width="400" height="auto"> (Cervo) È sorprendente quante creature dipendano da queste piccole gemme autunnali. Capisci ora quanto sia importante lasciare le castagne dove sono, per permettere al bosco di sostenere i suoi abitanti? [[Ora proseguiamo la salita-> [Continua]]### Non hai scelto correttamente! <img id="immagineAdattiva" src="img/orso.jpeg" alt=""> (Orso) L'orso è un bellissmo animale che si nutre anche di castagne, ma non vive sul Monte San Giorgio! ##CURIOSITA' Qualunque cosa mangi l'orso, è per lui un cibo ordinario, ma così non è per il miele: quello è la sua passione, anzi, si mangia anche le api che contengono molte proteine! [[Ritorna nel bosco ->10]]### La leggenda Chiudete gli occhi adesso, e andate indietro con il tempo... immaginatevi un grande specchio d'acqua dalla forma regolare, come se fosse un grandissimo lago o un piccolo mare, e tutto attorno dolci vallate. Adesso aggiungete uno dei due protagonisti della leggenda: un pesce senza nome davvero enorme, così grande da essere in grado non solo di sconvolgere le acque del lago e creare onde altissime, ma anche di produrre trombe d'aria al suo passaggio. <img id="immagineAdattiva" src="img/pesce.png" alt=""> Il secondo protagonista è Céreso, il signore del lago, che aveva una lunga barba di alghe, capelli lunghissimi, e viveva in una grotta sotto la superficie del lago. <img id="immagineAdattiva" src="img/ceresio.png" alt=""> Céreso era in perenne conflitto con l'enorme pesce, ed un giorno, spazientito, ne ebbe abbastanza e disse al pesce: non c'è posto per tutti e due, vattene e trovati un altro lago. Ovviamente il pesce non lo fece, anzi lo schernì: riempì la bocca di acqua, la risputò subito fuori e sconvolse nuovamente le acque del lago. Céreso decise che era quindi giunta l'ora di intervenire, con le maniere forti. Con i suoi poteri parlò alle acque e chiese loro di sollevare il fondo del lago. Si aprì una grande voragine e le acque precipitarono li dentro, come una grande cascata. La corrente diventò impetuosa e con il passare dei minuti si estese a tutto il lago, trascinando con se tutto quello che trovava, sia in superficie che sul fondo, compreso il grosso pesce che spari negli abissi. Solo allora Céreso ordinò alle acque di acquietarsi e di richiudere la voragine che si era aperta. Cosi fecero ed il lago per la prima volta dopo tanto tempo tornò ad essere tranquillo, senza onde a sconvolgerlo. Céreso, soddisfatto nonostante le ormai ridotte dimensioni del lago, si distese sopra le acque e si addormentò. La quiete durò pochi minuti... improvvisamente dal fondo del lago sentì provenire un sussulto simile ad un terremoto: qualcosa stava facendo pressione sulla superficie terrestre immersa. Capì subito cosa stava accadendo: il grande pesce stava cercando di rompere a colpi di testa e di coda la crosta terrestre per tornare sul lago; Céreso quindi ordinò alle acque di fare pressione verso il basso: queste gli ubbidirono subito e divennero pesanti come il piombo, ma il pesce continuò a combattere. Non riuscì mai a liberarsi ma i suoi urti ebbero come effetto che il fondo si sollevasse in più parti, creando montagne che prima non esistevano e che le acque, ormai ridotte nella loro estensione, non riuscirono a ricoprire. Il signore del lago vide quello che si era creato e si intristi... come era cambiato tutto. Il lago sembrava diventato piccolo e soprattutto stretto, cime grigie avevano preso il posto dei prati verdi, le acque avevano assunto il colore marrone del fondo. Céreso tornò ad immergersi nel suo lago e si accorse che aveva assunto la forma di rami nodosi, contorti... Nuotò disperato tutta la notte e finalmente al mattino trovò una piccola ed unica riva verde. Decise di stabilirsi lì a vivere, ma era disperato... arrivò al punto di sentire la mancanza del grande pesce. <img id="immagineAdattiva" src="img/Ceresio_lago.png" alt=""> Ci vollero anni ed anni affinché la cime grigie venissero ricoperte dal manto erboso e da nuove piante... a poco a poco il sole riuscì a scaldare le acque del lago, che ritornarono ad essere limpide e azzurre. Céreso torno ad essere felice ed a amare il suo lago... anzi, la nuova morfologia gli piacque talmente tanto che decise di stabilirsi nel cuore delle montagne: trovò una caverna affacciata sul suo lage e la scelse come dimora. Nessuno sa con certezza dove abbia vissuto, ma ci sono degli indizi... cercate un "monte strano e aguzzo" in riva al lago. Pare che Céreso sia ancora lì. [[Se vuoi ricominciare ... io sono pronto!->Start]]### I dettagli <img id="immagineAdattiva" src="img/rocce.jpg" alt=""> Avvicinandoti, noti che le rocce sono segnate da strati distinti. Questi strati rappresentano ere diverse, ognuna con la sua storia. Sono composti principalmente da rocce calcaree e scisti, formate quando questa zona era il fondale di una laguna tropicale. È qui che sono rimasti intrappolati i fossili che oggi rendono questo monte così famoso. <img src="img/lerry_5.png" alt=""width="400" height="auto"> Toccando una superficie ruvida, Larry aggiunge: alcuni minerali presenti in queste rocce, come la dolomia e il calcare, hanno anche una funzione importante. Questi minerali non solo contribuiscono alla formazione delle rocce, ma hanno influenzato anche il tipo di vegetazione che cresce qui e la fauna che vi si è adattata. Ehi! Guarda in alto sulla parete, c'è una piccola nicchia nella roccia, vuoi sapere di chi è? [[Andiamo più vicino.->nicchia]] ### Il fondale della laguna <img src="img/triassico.png" alt=""width="400" height="auto"> Guardando dalla superficie dell'acqua verso il basso, vedi un fondale di fango e sabbia, dove si depositavano lentamente i resti degli organismi marini. <img src="img/lerry_4.png" alt=""width="400" height="auto"> Quando un animale moriva, il suo corpo si adagiava sul fondo della laguna. Qui, grazie all'assenza di forti correnti e alla rapidità con cui i sedimenti lo coprivano, i resti venivano protetti dalla decomposizione. Questo è uno dei motivi per cui i fossili del Monte San Giorgio sono così ben conservati. Era un ecosistema perfettamente bilanciato, dove ogni creatura aveva il suo ruolo, dai predatori ai filtratori che pulivano l'acqua. Ma chi erano i filtratori? Dei .. [[Piccoli rettili]] [[Bivalvi]] [[Insetti]]### Esatto! <img src="img/lerry2.jpg" alt=""width="400" height="auto"> Complimenti sei un bravo esploratore e conosci la foglia del faggio. Ma sapresti riconoscere, tra queste due foglie, quella di castagno? <img src="img/castagno.jpeg" alt=""width="400" height="auto"> [[Foglia 1 -> Foglia 1]] <img src="img/quercia.jpeg" alt=""width="400" height="auto"> [[Foglia 2 -> Foglia 2]]### La nicchia nella roccia Arrivati sotto la parete, Larry ti mostra una piccola nicchia nella roccia: guarda! È una delle tante cavità che forniscono rifugio a piccoli animali, come lucertole e insetti. Le rondini montane, ad esempio, costruiscono i loro nidi proprio qui. Le pareti sono una risorsa vitale per molte specie. Ma attenzione sulle nostre teste sta volando un uccello molto più grosso, secondo te cos'è ? <img src="img/nibbio.jpg" alt=""width="400" height="auto"> Potrebbe essere un ... [[Nibbio Bruno->Nibbio]] [[Aquila Reale->Aquila]] [[Corvo Imperiale->Corvo]]### Il Monte San Giorgio Sai una curiosità? Dall’alto, il Monte San Giorgio sembra avere una forma piramidale. Questa caratteristica è unica e lo rende facilmente riconoscibile anche da lontano. E non è tutto: questo monte non è solo un tesoro naturale, ma anche un luogo di memoria storica. Durante la Prima Guerra Mondiale, qui furono costruite trincee della Linea Cadorna, alcune delle quali sono ancora visibili! Ogni angolo del Monte San Giorgio ha una storia da raccontare, sia che si tratti di milioni di anni fa, quando questo era un fondale marino, sia che si tratti delle tracce lasciate dagli uomini. È un luogo che collega passato, presente e futuro. <img src="img/lerry2.jpg" alt=""width="400" height="auto"> Se vuoi scorprire la storia millennaria del Monte San Giorgio [[seguimi in questa nuova avventura->PercorsoTempo]] altrimenti ti saluto con questa affascinante [[leggenda sul Lago Ceresio...]] ### E no!!! Questa è un'altra storia che non ho tempo di raccontarti ora ... <img src="img/lerry_4.png" alt=""width="400" height="auto"> [[Torna sui tuoi passi!->Tempo_6]]### Il Besanosauro Il Besanosauro è uno degli abitanti più impressionanti del Triassico Medio scoperti qui. Era un ittiosauro, un predatore del mare simile ai moderni delfini, ma molto più grande. Alcuni esemplari potevano superare i cinque metri di lunghezza. Aveva un corpo affusolato, pinne potenti e una bocca piena di denti affilati, perfetti per catturare pesci e calamari. Sai che il fossile più famoso è stato rinvenuto nel 1993? Era così ben conservato che ha permesso ai paleontologi di studiare nel dettaglio il suo scheletro e persino il contenuto del suo stomaco, scoprendo cosa mangiava! <img id="immagineAdattiva" src="img/besanosauro_fossile.jpg" alt=""> Vista la sua "bocca", secondo te cosa mangiava? Dei ... [[Gabbiani]] [[Molluschi cefalopodi]] [[Piccoli roditori]]